Per gentile concessione della redazione di Campionando.it, riportiamo la piacevole intervista effettuata al nostro capitano della formazione juniores Dennis Carrai.
Possibile sliding door nell’ultima giornata del campionato Juniores Regionali Elite: la Lastrigiana non è andata oltre il pareggio contro il San Marco Avenza, e così il Fratres Perignano ne ha approfittato per allungare a +3 in testa alla classifica. Ci è riuscito battendo di misura il Maliseti Seano grazie al gol del capitano Dennis Carrai, con cui abbiamo parlato del momento della squadra e di molto altro in vista del finale di stagione:
Nel weekend sei stato il match winner contro il Maliseti Seano: ci racconti la partita dal tuo punto di vista e le emozioni di segnare un gol così importante?
E’ stata una partita molto difficile, contro una squadra esperta che peraltro possiede una delle migliori difese. Il match è rimasto aperto fino alla fine e noi abbiamo combattuto come sempre per ottenere i tre punti, ma ciò che ha fatto la differenza è stata la voglia di tornare a vincere dopo due pareggi consecutivi. Sono molto contento che il mio gol abbia aiutato la squadra, ma chiunque avesse segnato la gioia sarebbe stata la stessa perché siamo un gruppo unito che vuole raggiungere un obiettivo indipendentemente dalle singolarità.
Dopo due pareggi consecutivi siete tornati alla vittoria, proteggendo il primato in classifica. A cinque giornate dal termine, quanto credete nel titolo? Cosa bisogna fare per rimanere davanti alle inseguitrici fino alla fine?
Ultimamente abbiamo commesso qualche piccolo errore che ci ha impedito di guadagnare punti importanti, per cui tornare alla vittoria in questo turno era fondamentale. Mancano cinque partite alla fine del campionato e ovviamente tutti crediamo nella possibilità di vincere il titolo, perché sappiamo di essere una squadra forte e preparata e l’abbiamo dimostrato in svariate occasioni. Dobbiamo rimanere concentrati perché in cinque giornate può succedere di tutto, e le inseguitrici sono tutte lì che aspettano un nostro passo falso.
Facciamo un passo indietro: a inizio stagione ti saresti aspettato un campionato del genere da parte vostra? Quando vi siete resi conto di poter ambire davvero alla vittoria finale?
L’inizio della stagione non è stato dei migliori, ma d’altronde la nostra è una delle rose più giovani del campionato e quindi ci è voluto un po’ di tempo per assestarci. Quando ci siamo riusciti però abbiamo dimostrato a tutti di poter ambire alle zone alte della classifica perché la squadra, costruita da mister Pagliai e dal direttore sportivo Ragoni, è sicuramente molto forte. Quando c’è qualità l’età conta relativamente, e noi l’abbiamo dimostrato.
Sei il capitano della squadra: ti chiedo quanto è difficile e in che modo riesci a gestire la tensione all’interno dello spogliatoio, che immagino sia molto alta considerando quello che vi giocate ogni sabato.
Essere il capitano del Fratres Perignano è un onore per me, mi spinge a dare qualcosa in più sia in allenamento che in partita. La tensione a cinque giornate dalla fine inizia a farsi sentire, ma dobbiamo essere bravi a restare uniti e trasformarla in un punto di forza. Mi ritengo fortunato di essere il capitano di questa squadra, in cui fin da subito si è creato un legame molto forte con il mister e con i nuovi compagni. Ci sentiamo un po’ una grande famiglia e comunque vada questo legame così forte rimarrà, ed è ciò che mi rende ancora più orgoglioso di indossare la fascia.
Per te 7 gol finora in questa stagione, che ti rendono il secondo miglior marcatore della rosa dopo Ferrari. Sei contento del tuo bottino? Tornando alla squadra, invece, quali pensi che siano i vostri punti di forza e quali gli aspetti in cui dovete migliorare?
Ovviamente sono molto contento dei gol realizzati finora, soprattutto perché hanno aiutato la squadra ad ottenere risultati importanti. Un nostro punto di forza ritengo che sia la capacità di andare a segno con tanti giocatori diversi, a dimostrazione che siamo tutti importanti allo stesso modo senza differenze tra chi parte titolare e chi subentra dalla panchina. Gli aspetti su cui migliorare ovviamente sono molti, e durante la settimana lavoriamo proprio in quest’ottica per cercare di arrivare alla partita nelle migliori condizioni possibili. Il nostro è un gruppo speciale, unico, in cui ci miglioriamo l’un l’altro, e questo sicuramente rappresenta un valore aggiunto.
Nel prossimo turno sarete impegnati in un vero e proprio big match sul campo del Pontassieve: che partita ti aspetti e in che modo la preparerete?
Il Pontassieve è una delle squadre più forti del campionato, e per noi sarà un’ulteriore occasione per dimostrare che vogliamo rimanere nella parte alta della classifica. Queste partite non hanno bisogno di presentazioni, sono quelle che ognuno di noi aspetta dall’inizio della stagione. Al tempo stesso però è importante ricordare che in palio ci sono sempre tre punti e che alla fine mancano ancora cinque giornate, per cui il nostro campionato non si deciderà certo sabato. In questi giorni lavoreremo ovviamente per arrivare alla gara al meglio, consapevoli che subito dopo avremo a disposizione due settimane di sosta per recuperare energie fisiche e mentali.
Giulio Dispensieri